Formai Schiz
Lo “Schiz” formaggio tipico della provincia di Belluno, ha origine molto antiche.
Ma è stato riscoperto e rivalutato solamente negli ultimi decenni.
Nasce nelle malghe di montagna, quando la cagliata veniva tolta dal paiolo e pressata nelle fascere, la pasta in eccedenza che debordava, cioè che “schizzava” fuori (in dialetto locale “schizar”, da qui l’origine del nome), veniva recuperata. Queste striscioline di formaggio venivano tagliate a pezzi e poi cotte in padella. Con l’abbinamento della tradizionale polenta, davano vita ad un piatto povero ma sano e genuino.
I casari della Latteria di Lentiai, che operano ancora secondo la lavorazione tradizionale di un tempo, continuano a recuperare le famose striscioline che schizzano fuori dalle fascere durante la pressatura del formaggio. Noi ora le chiamiamo “ritagli” o “cordele” (in dialetto locale), le potete vedere nella foto davanti alla forma intera dello Schiz, e sono molto richiestissime dalla nostra clientela.
Nell’epoca attuale lo Schiz è diventato un formaggio prodotto con latte vaccino intero molto fresco (poche ore dopo la mungitura) dalla pasta compatta e gommosa, abbastanza elastica e di colore bianco candido, dal gusto insipido poiché la cagliata non viene sottoposta a salatura, che viene formato in stampi di forma quadrata che ne favorisce il taglio a fette.
Lo Schiz è un formaggio freschissimo, naturale e altamente digeribile, che si consuma previa cottura. Il piatto unico “Polenta e Schiz” lo si può mangiare nei rifugi, negli agriturismi e in molti locali caratteristici, ma è talmente buono che è sempre più diffuso.
Il formaggio bellunese Schiz è iscritto nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) del Veneto e compare tra i prodotti della Strada dei Formaggi e dei Sapori delle Dolomiti Bellunesi e nella Carta Qualità del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.