Nasce come latteria privata nel 1884

Antonio Piccolotto

Fino alla fine dell’800 il latte delle nostre stalle viene malamente impiegato. Lo si utilizza, infatti, dopo accurata scrematura, quasi esclusivamente nell’alimentazione umana e nell’allevamento di vitelli e maiali. Solo un’esigua quantità di esso è destinata alla caseificazione, la cui approssimazione però dà un prodotto difettoso, che tra l’altro non si sa ancora come conservare, per cui deve essere consumato subito.

Durante gli ultimi decenni del secolo vengono finalmente risolti tutti i problemi relativi alla caseificazione e alla conservazione del formaggio e questa importante innovazione ha un immediato e positivo riscontro nell’economia rurale delle nostre genti, che da sempre vivono dei frutti della terra.

Antonio Piccolotto (nella foto, detto Toni Mat  – 17.01.1825 + 30.12.1907), facoltoso commerciante lentiaiese, fiuta immediatamente l’affare e nel 1884 apre a Lentiai una latteria privata. Acquista il latte dagli agricoltori locali e produce formaggio, burro e ricotta, che poi smercia sui mercati zonali e veneziani. La latteria è sistemata in uno stabile di sua proprietà all’odierna Via Galilei, più tardi abitazione delle famiglie Corrent e Venturin (Toni Bel).