La nuova Latteria di Lentiai-Bardies

La nuova latteria di Lentiai-Bardies

Verso la fine dell’800, e certamente in concomitanza con quella di Toni Mat, sorge a Bardies una Latteria Sociale in casa di Francesco Largura (Checco). La casa passa in seguito al figlio Giovanni e da questi al figlio Ruggero, attuale proprietario. Nella cantina sopravvivono tuttora le vasche refrigeranti ad acqua corrente.Della Latteria di Bardies è stato possibile reperire soltanto un diploma rilasciato dalla Camera di Commercio.

Anzi per essere proprio precisi, dalla Camera di Commercio ed Arti di Belluno in data 12.06.1898, con il quale le viene assegnata la “Menzione onorevole di 1° grado e Lire 100”. Troppo poco per farci un’idea precisa di questo caseificio. Certamente esso deve funzionare e produrre bene, se in così breve tempo riesce ad ottenere un lusinghiero riconoscimento (vedi foto).

Si ha motivo di ritenere che dopo la guerra 1915-18 la Latteria di Bardies incontri serie difficoltà a riprendersi. L’iniziativa lentiaiese di mettere in piedi una Latteria Sociale suggerisce agli allevatori bardiesoti di unirsi ai vicini e di costruire insieme un complesso produttivo solido e di certo avvenire. Nasce in tal modo la nuova Latteria Sociale di Lentiai-Bardies, che tuttavia impiega ben tre anni a costituirsi ufficialmente e a stendere uno statuto definitivo come previsto dalle nuove leggi del nascente regime fascista.